Post by Miss O' Dell on Jul 11, 2006 10:42:21 GMT 1
5 minuti con Ringo
Venerdì 7 luglio 2006
Cinque minuti è un impossibilmente corto ammontare di tempo per poter conoscere qualcuno. Ovviamente, è già così tanto ciò sappiamo di Ringo Starr – nato col nome di Richard Starkey a Liverpool, Inghilterra.
E oggi è il suo 66° compleanno. Ha una bella barba.
Ha fatto parte del più grande gruppo rock del mondo. Ma di nuovo, probabilmente già lo sapete.
E’ molto di più ciò che vorremmo chiedere all’ex Beatle, che si sta preparando per il suo concerto nel week-end a Boca Raton con la sua All-Starr band, di cui fanno parte Rod Argent, Richard Marx, Sheila E., Billy Squier, Edgar Winter e Hamish Stuart (dei Average White Band). Ma non c’è tempo per i convenevoli – dobbiamo andare al sodo. Ecco perché Il Palm Beach Post ha chiesto ai fans di aiutarci a compilare una lista di domande, cose che veramente vorreste sapere del batterista/cantante/attore/tedoforo dei ciò che è fab.
Circa 30 fans di Ringo provenienti da tutto il mondo (o Across the Universe, se vogliamo rimanere in tema Beatles), hanno raccolto una serie di domande sia interessanti (“Leggi i siti dei fans dei Beatles”?) sia strani (la richiesta di fare la stessa domanda coninuamente per tutti i cinque minuti). Abbiamo mischiato alcune delle migliori con alcune delle nostre e le abbiamo sparate a Starr, al quale abbiamo detto che molte delle domande erano dei fans. Tranne un’eccezione, è sembrato che gli siano piaciute. Bravi.
Domanda: Una volta hai fatto una chat online con i fans. Pensi di rifarla in futuro?
Risposta: No, non l’ho più fatta.
D: Lo rifaresti?
R: No, non penso. Era molto lenta. Da quando arrivava la domanda, mi dicevano qual’era, e io scrivevo la risposta, mi sembrava passasse troppo tempo. Andrebbe meglio se sapessi scrivere a macchina bene. Ma non penso di impararlo ormai. Non importa ciò che dite.
D: E non devi, perchè sei Ringo Starr. Come decidi quali saranno le canzoni da cantare nei tuoi spettacoli, dove tutti cantate pezzi degli altri?
R: C’è una serie di pezzi già decisi. Non abbiamo grosse discussioni prima delle prove. Abbiamo Sheila E. dietro e lei sa come funziona. Chiunque siano i membri del gruppo, io imparo le loro canzoni.
D: Hai suonato con tanti grandi musicisti nei tuoi tour (in passato ci sono stati Todd Rundgren, Dr. John, Joe Walsh, il povero Billy Preston e Dave Edmunds). Hai una lista delle persone con le quali ti piacerebbe lavorare?
R. No. Il gruppo col quale sto lavorando adesso è incredibile. Mi piacerebbe rifarla e avere un’altro gruppo.
D: Qualcuno vuole sapere se hai contatti con l’ex batterista dei Beatles Pete Best.
R: (molto sinceramente): Mai.
D: Ok. (Il silenzio è piuttosto glaciale dall’altra parte del telefono). Non era una mia domanda, giuro. Andando avanti. I Beatles hanno avuto una tale influenza che ci sono un miliardo di gruppo considerati “Beatlesiani”. Ce n’è una che preferisci tra queste bands?
R: No, non proprio. Ce ne sono così tante. Anche alcuni gruppi molto recenti, dicono che ci somigliano.
D: Parlando di gruppi simili a voi, hai mai visto una Bealtes tribute band?
R: (ride) No, mai. Ti immagini me seduto tra il pubblico, che guarda il gruppo, con qualcuno che finge di essere me? Non succederà.
D: Tra le canzoni che canti in questo tour ne hai una preferita?
R: Sono tutte le mie preferite! E’ come quando mi chiedono “Qual è la tua canzone dei Beatles preferita di sempre?”
D: Ok. Ci provo. Qual è la tua canzone dei Beatles preferita di sempre?
R: Oh, ce ne sono troppe, troppe.
D: Qual è la tua preferita tra quelle che hai scritto tu?
R: (Ride) Beh, vedi, io ne ho scritte solo due. Il punto è questo: non sono bravo a battere a macchina come te!
D: Veramente non so battere a macchina così bene. Ma mi assicuro di poter leggere bene i miei appunti dopo.
R: Davvero? Beh, questo io lo so fare!
Venerdì 7 luglio 2006
Cinque minuti è un impossibilmente corto ammontare di tempo per poter conoscere qualcuno. Ovviamente, è già così tanto ciò sappiamo di Ringo Starr – nato col nome di Richard Starkey a Liverpool, Inghilterra.
E oggi è il suo 66° compleanno. Ha una bella barba.
Ha fatto parte del più grande gruppo rock del mondo. Ma di nuovo, probabilmente già lo sapete.
E’ molto di più ciò che vorremmo chiedere all’ex Beatle, che si sta preparando per il suo concerto nel week-end a Boca Raton con la sua All-Starr band, di cui fanno parte Rod Argent, Richard Marx, Sheila E., Billy Squier, Edgar Winter e Hamish Stuart (dei Average White Band). Ma non c’è tempo per i convenevoli – dobbiamo andare al sodo. Ecco perché Il Palm Beach Post ha chiesto ai fans di aiutarci a compilare una lista di domande, cose che veramente vorreste sapere del batterista/cantante/attore/tedoforo dei ciò che è fab.
Circa 30 fans di Ringo provenienti da tutto il mondo (o Across the Universe, se vogliamo rimanere in tema Beatles), hanno raccolto una serie di domande sia interessanti (“Leggi i siti dei fans dei Beatles”?) sia strani (la richiesta di fare la stessa domanda coninuamente per tutti i cinque minuti). Abbiamo mischiato alcune delle migliori con alcune delle nostre e le abbiamo sparate a Starr, al quale abbiamo detto che molte delle domande erano dei fans. Tranne un’eccezione, è sembrato che gli siano piaciute. Bravi.
Domanda: Una volta hai fatto una chat online con i fans. Pensi di rifarla in futuro?
Risposta: No, non l’ho più fatta.
D: Lo rifaresti?
R: No, non penso. Era molto lenta. Da quando arrivava la domanda, mi dicevano qual’era, e io scrivevo la risposta, mi sembrava passasse troppo tempo. Andrebbe meglio se sapessi scrivere a macchina bene. Ma non penso di impararlo ormai. Non importa ciò che dite.
D: E non devi, perchè sei Ringo Starr. Come decidi quali saranno le canzoni da cantare nei tuoi spettacoli, dove tutti cantate pezzi degli altri?
R: C’è una serie di pezzi già decisi. Non abbiamo grosse discussioni prima delle prove. Abbiamo Sheila E. dietro e lei sa come funziona. Chiunque siano i membri del gruppo, io imparo le loro canzoni.
D: Hai suonato con tanti grandi musicisti nei tuoi tour (in passato ci sono stati Todd Rundgren, Dr. John, Joe Walsh, il povero Billy Preston e Dave Edmunds). Hai una lista delle persone con le quali ti piacerebbe lavorare?
R. No. Il gruppo col quale sto lavorando adesso è incredibile. Mi piacerebbe rifarla e avere un’altro gruppo.
D: Qualcuno vuole sapere se hai contatti con l’ex batterista dei Beatles Pete Best.
R: (molto sinceramente): Mai.
D: Ok. (Il silenzio è piuttosto glaciale dall’altra parte del telefono). Non era una mia domanda, giuro. Andando avanti. I Beatles hanno avuto una tale influenza che ci sono un miliardo di gruppo considerati “Beatlesiani”. Ce n’è una che preferisci tra queste bands?
R: No, non proprio. Ce ne sono così tante. Anche alcuni gruppi molto recenti, dicono che ci somigliano.
D: Parlando di gruppi simili a voi, hai mai visto una Bealtes tribute band?
R: (ride) No, mai. Ti immagini me seduto tra il pubblico, che guarda il gruppo, con qualcuno che finge di essere me? Non succederà.
D: Tra le canzoni che canti in questo tour ne hai una preferita?
R: Sono tutte le mie preferite! E’ come quando mi chiedono “Qual è la tua canzone dei Beatles preferita di sempre?”
D: Ok. Ci provo. Qual è la tua canzone dei Beatles preferita di sempre?
R: Oh, ce ne sono troppe, troppe.
D: Qual è la tua preferita tra quelle che hai scritto tu?
R: (Ride) Beh, vedi, io ne ho scritte solo due. Il punto è questo: non sono bravo a battere a macchina come te!
D: Veramente non so battere a macchina così bene. Ma mi assicuro di poter leggere bene i miei appunti dopo.
R: Davvero? Beh, questo io lo so fare!