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Post by Martha on Sept 1, 2006 12:10:41 GMT 1
è una notizia di agosto 2004, ma fa comunque ridere!
Si finge Ringo Starr e vive una settimana da divo
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Un sosia ha approfittato della sua somiglianza con l'ex Beatles e si è fatto ospitare in hotel e locali lussuosi della Florida
LONDRA - Oltre a un po' di somiglianza con Ringo Starr ha usato anche molta faccia tosta: si è fatto ospitare negli hotel più lussuosi, l'hanno invitato negli show più prestigiosi, ha trovato intorno a sé schiere di fan pronte a fare la fila per un autografo. Ma non era Ringo Starr. Soltano un suo sosia burlone che per una settimana ha deciso di vivere da star.
HA ANCHE CANTATO «LET IT BE» - Accompagnato da quattro guardie del corpo, l'uomo ha trascorso un'intera settimana a St. Augustine, in Florida: per passare il tempo una sera si è unito a una giovane band locale e ha suonato una canzone dei Beatles. Un'altra esibizione, cantando «Let it be», l'aveva fatta qualche ora prima nell'hotel che l'aveva ospitato. Non solo: un network locale, «Americas Home Shopping», aveva approntato un programma apposito dopo essersi assicurato la partecipazione di Ringo, non immaginando che fosse un impostore. La trasmissione, della durata di due ore, era stata intitolata «Celebrate the Sixties», un tributo agli anni Sessanta. Ospite d'onore, Ringo Starr.
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Post by Martha on Sept 1, 2006 12:11:50 GMT 1
e c'è anche questa:
FLORIDA / IL SOSIA 'Io, Ringo Starr' ed è beatlemania Beffati i cittadini di St. Augustine Una straordinaria somiglianza con l'ex Beatle, ha tratto in inganno un'intera cittadina * LA BEFFA Si è fatto ospitare negli hotel più lussuosi, l'hanno invitato nello show più prestigiosi, ha trovato intorno a sè schiere di fan pronte a fare la fila per un autografo. Ma non era Ringo Starr ma un suo sosia che per una settimana ha deciso di vivere da star * SETTIMANA DA STAR Accompagnato da quattro guardie del corpo, l'uomo ha trascorso diversi giorni a St.Augustine, in Florida: per passare il tempo una sera si è unito a una giovane band locale e ha suonato una canzone dei Beatles. * SMASCHERATO La beffa è durata finchè un dirigente della tv che aveva preparato uno show si è insospettito nel vedere una foto dell'uomo che diceva di essere Ringo Starr ma che sembrava un pò più grasso del vero ex Beatle. Il finto Starr non è stato identificato
Londra, 11 agosto 2004 - Per una settimana ha fatto tornare in Florida la Beatlemania. Si è fatto ospitare negli hotel più lussuosi, l'hanno invitato nello show più prestigiosi, ha trovato intorno a sè schiere di fan pronte a fare la fila per un autografo.
Ma non era Ringo Starr ma un suo sosia burlone che per una settimana ha deciso di vivere da star. Accompagnato da quattro guardie del corpo, l'uomo ha trascorso diversi giorni a St.Augustine, in Florida: per passare il tempo una sera si è unito a una giovane band locale e ha suonato una canzone dei Beatles.
Un'altra esibizione, cantando 'Let it be', l'aveva fatta qualche ora prima nell'hotel che l'aveva ospitato. Non solo: un network locale, 'America's Home Shopping', aveva approntato unprogramma apposito dopo essersi assicurato la partecipazione del finto Ringo. La trasmissione, della durata di due ore, era stata intitolata 'Celebrate the Sixties', un tributo agli anni Sessanta con Ringo.
Sull'onda di quella che diventata ora dopo ora una beatlemania con 40 anni di ritardo, un giornale di St.Augustine ha passato tre giorni sulle tracce del finto Ringo per riuscire a 'rubare' fotografie in momenti particolari della giornata piazzandone una, enorme, in prima pagina con il titolo 'Starr Gazing', guardando Starr.
La beffa è durata finchè un dirigente della televisione che aveva preparato lo show si è insospettito nel vedere una foto dell'uomo che diceva di essere Ringo Starr ma che sembrava un pò più grasso del vero ex Beatle.
Il dirigente ha inviato la fotografia al tabloid inglese 'Sun' che ha confermato che si trattava soltanto di un impostore. La televisione è stata costretta a cancellare l'atteso e pubblicizzato evento con Ringo e a mandare in onda la consueta televendita.
I cittadini locali si sono detti sorpresi dalla beffa: «Aveva l'accento inglese e la barba come Ringo, ha spiegato un impiegato in un museo di St.Augustine. Ancora più sorpreso Troy Locke, cantante della band che aveva suonato con il finto Starr: "Ha cantato 'Boys' e ha suonato la chitarra -ha spiegato- diceva che era venuto qui per comprare un vetro colorato per la sua casa in California".
La vicenda ha interessato anche la polizia: «Stiamo indagando per verificare se qualcuno ci ha rimesso dei soldi», ha detto il detective Steve Fricke. Il finto Starr non è stato identificato: l'unica traccia lasciata è quella della prenotazione in albergo fatta dall'uomo che si è spacciato per suo manager con il nome di Norman Karp.
E Ringo, quello vero? Non ha parlato ma pare si sia infuriato quando il dirigente della televisione della Florida lo ha chiamato nella sua casa nel Surrey.«Ringo non era in Florida -ha detto il portavoce del batterista- non ho idea di chi fosse quell'uomo ma di sicuro non era Ringo Starr».
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Post by Martha on Sept 1, 2006 12:15:47 GMT 1
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Post by Martha on Sept 1, 2006 12:16:18 GMT 1
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