Post by Martha on Aug 31, 2015 12:36:53 GMT 1
L'esordio da solista (1970)
«"Sii fedele a te stesso". Penso che questa frase si adattasse bene ai Beatles. Eravamo sempre molto fedeli a noi stessi, e penso che la nostra brutale onestà fosse importante. Continuare per la nostra strada, e dire davvero quello che pensavamo, in un certo senso ha dato ad altre persone nel mondo l'idea che anche loro potessero essere sinceri e cavarsela, ed è stata davvero una buona cosa » (Paul McCartney)
L'annuncio della separazione dai Beatles coincise con l'esordio come solista di McCartney. L'album d'esordio, intitolato semplicemente McCartney, è una sorta di LP "fatto in casa", che offre diversi brani scritti all'epoca dei Beatles ma mai messi sugli album del gruppo, tra i quali spiccano Maybe I'm Amazed e Junk. Il disco, suonato interamente dal solo McCartney coadiuvato per i cori dalla moglie Linda, fu accolto molto bene dal pubblico e tiepidamente dalla critica, che apprezzò invece di più i singoli pubblicati l'anno successivo: Another Day e Uncle Albert/Admiral Halsey che arriva in prima posizione nella Billboard Hot 100, ma non l'album Ram, accreditato alla coppia Paul & Linda McCartney e tacciato anch'esso di non essere all'altezza del passato come autore di Paul.
WINGS (1971-1980)
Desideroso di tornare a far parte di un gruppo, nell'estate del 1971 McCartney allestì una prima touring band con la moglie Linda, il batterista Denny Seiwell (già sessionman in Ram) e il chitarrista Denny Laine, già membro dei Moody Blues. Il gruppo si battezzò Wings in occasione della pubblicazione di Wild Life (1971). Il disco di esordio degli Wings deluse però la critica.
Alla fine del 1971, entrò in formazione il chitarrista Henry McCullough, già membro della Grease Band di Joe Cocker, il quale partecipò alle registrazioni del singolo Give Ireland Back to the Irish, canzone bandita dalla BBC.
Il difficile esordio degli Wings subì una svolta decisiva del corso del 1973, prima con la pubblicazione del fortunato album Red Rose Speedway, che fu il primo album degli Wings a raggiungere la vetta delle classifiche negli Stati Uniti, e poi con il successo mondiale di Live and Let Die, tema del film omonimo. Nel corso dell'anno, inoltre, gli Wings si esibirono in una tournée nel Regno Unito. Durante l'estate Seiwell e McCullough lasciarono il gruppo. Gli Wings, ridotti ai soli Paul, Linda e Denny Laine, cominciarono le registrazioni di Band on the Run. L'album, uscito nel dicembre del 1973, rimase in classifica per oltre due anni raggiungendo il vertice in Gran Bretagna e Stati Uniti e venne accolto molto positivamente dalla critica.
Nel 1974 gli Wings videro l'ingresso di Jimmy McCulloch e di Geoff Britton, poi sostituito da Joe English durante le registrazioni dell'album Venus and Mars (1975). Subito dopo il gruppo intraprese un colossale tour mondiale di spettacoli dal vivo, durato oltre un anno e interrotto solo per le registrazioni di un altro top seller, Wings at the Speed of Sound (1976). Dopo la sua parte americana, "Wings Over America", la tournée si concluse verso la fine del 1976 con tre serate londinesi. I momenti migliori degli show furono poi raccolti sul triplo album dal vivo Wings over America (1976). Per parte del 1977 il gruppo ebbe una pausa discografica, dopo l'abbandono di Jimmy McCulloch e di Joe English, ma il successivo singolo Mull of Kintyre, canzone ispirata alla tradizione folk scozzese, divenne il singolo di maggior successo del Regno Unito arrivando a superare, con oltre due milioni di copie vendute, il precedente record di She Loves You dei Beatles.
Nella primavera del 1978 seguì l'album London Town. L'album, registrato tra il febbraio 1977 e il gennaio 1978 in parte presso gli studi londinesi di Abbey Road e in parte a bordo di alcuni yacht al largo delle Isole Vergini, è caratterizzato da sonorità a tinte folk e impiega strumentazione e arrangiamenti particolari.
Agli inizi del 1979 McCartney firmò un contratto per il mercato americano con la casa discografica Columbia. Poi, dopo nuovi arrivi nell'organico degli Wings (Steve Holly e Laurence Juber) il gruppo registrò il suo ultimo album: Back to the Egg (1979). In due brani McCartney schierò una grande formazione di all-star denominata Rockestra.
Già in tour dal novembre 1979, nel gennaio del 1980, mentre stava per cominciare una serie di concerti in Giappone, Paul McCartney fu arrestato all'aeroporto di Tokyo per possesso di marijuana.
Quattro mesi dopo, decise di ripresentarsi al pubblico in versione "solo" concludendo il ciclo ideale iniziatosi dieci anni prima con McCartney. Nell'album McCartney II (1980), l'artista suonò infatti di nuovo tutti gli strumenti, questa volta dando enfasi ai sintetizzatori invece che alle chitarre. I singoli Coming Up e Waterfalls furono hit in Gran Bretagna e negli Stati Uniti.
Dopo la morte di Lennon, McCartney per un certo periodo non volle tenere concerti. Spiegò che la causa era la sua paura di essere "il prossimo" a essere assassinato. Questo portò a un disaccordo con Denny Laine, che desiderava continuare le esibizioni, e che nell'aprile 1981 lasciò gli Wings, poco prima che Paul sciogliesse definitivamente il gruppo.
Gli anni ottanta: collaborazioni, concerti benefici e ritorno alle origini
Con gli album Tug of War, del 1982 e Pipes of Peace del 1983 riprese a collaborare con Ringo Starr e George Martin e raggiunse di nuovo l'apice delle classifiche, come pure con i singoli dello stesso periodo: Ebony and Ivory in duetto con Stevie Wonder, The Girl Is Mine e Say Say Say, questi ultimi in collaborazione con Michael Jackson. Rilanciato al top delle classifiche mondiali, McCartney nel 1984 esordì anche come sceneggiatore con il film Give My Regards to Broad Street, di cui fu anche protagonista. La colonna sonora entrò nella top 10 di Gran Bretagna e Stati Uniti,[60] trainata dal successo della ballata No More Lonely Nights, ma il film non ebbe successo né commerciale né di critica. Sempre nel 1984, McCartney pubblicò We All Stand Together, per il film animato Rupert and the Frog Song.
Il 13 luglio 1985 McCartney partecipò al Live Aid con Let It Be eseguita da solo al pianoforte e raggiunto al termine del brano da Bob Geldof, David Bowie, Pete Townshend e Alison Moyet. Del 1985 è anche la canzone Spies like Us colonna sonore del film Spie come noi con Dan Aykroyd ( ) e Chevy Chase.
Nel tentativo di dare alla propria musica un sound più contemporaneo per l'album Press to Play (1986) McCartney si affidò al produttore Hugh Padgham, e alla collaborazione di Eric Stewart, Pete Townshend, Phil Collins e Carlos Alomar. Nonostante ciò, l'album, pur ricevendo le migliori critiche degli ultimi anni per McCartney, fu l'album meno venduto della sua carriera solista, arrivando all'ottavo posto in Gran Bretagna, ma non oltre il 30° negli Stati Uniti. Anche i singoli Press, Pretty Little Head e Only Love Remains non ebbero fortuna nelle vendite.
Nel frattempo, l'artista aveva cominciato una serie di nostalgiche sessions che lo hanno visto impegnato con Mick Green, Nick Garvey, Henry Spinetti, Chris Whitten e Mickey Gallagher: il materiale, costituito da vecchi standards del rock and roll, venne inizialmente pubblicato in parte su due EP. Alla fine del 1987 pubblicò l'antologia All the Best! contenente il brano inedito Once Upon a Long Ago.
I vecchi standards registrati a inizio '87 vennero poi recuperati per intero e pubblicati su Снова в СССР (1988), primo album di musica rock occidentale dedicato esclusivamente al mercato sovietico. Al clamore suscitato dall'improvvisa "svolta a est", si accompagnò in seguito la curiosità per il sodalizio artistico con Elvis Costello, primo partner dell'ex-Beatle dopo John Lennon. I due hanno scritto insieme sette canzoni, distribuite fra il singolo Once Upon a Long Ago (McCartney, 1987), l'album Spike (Costello, 1989) e Flowers in the Dirt (1989).
Il 24 febbraio 1988 è stato ospite al Festival di Sanremo.
Nel maggio 1989, qualche settimana prima dell'uscita del disco, McCartney partecipò con Gerry Marsden, Holly Johnson e altri musicisti di Liverpool a un 45 giri benefico per le vittime della strage di Hillsborough. La canzone scelta per il lato A fu il vecchio inno beat Ferry 'Cross The Mersey, di Gerry and the Pacemakers, che tornò così al primo posto della classifica inglese ventiquattro anni dopo la versione originale.
Gli anni novanta
McCartney cominciò il nuovo decennio nel pieno del suo primo tour dopo la morte di Lennon: "The Paul McCartney World Tour", avviato nell'autunno del 1989 con una formazione comprendente la moglie Linda, Robbie McIntosh, Hamish Stuart, Paul "Wix" Wickens e Chris Whitten. Sebbene promuovesse l'album Flowers in the Dirt, nei 104 concerti tenuti in Europa (tra cui alcune date in Italia), America e Giappone, incluse numerose canzoni dei Beatles, per la prima volta dall'avvio della sua carriera solista. Nell'esibizione di Liverpool l'artista eseguì ad esempio un medley dedicato a John Lennon (composto da Help!, Strawberry Fields Forever e Give Peace a Chance). Il tour venne documentato da Tripping the Live Fantastic (1990), doppio album dal vivo composto in gran parte dal repertorio dei Beatles.
Il 15 gennaio 1991 McCartney registrò per la seconda stagione di "MTV Unplugged" un concerto acustico in cui eseguì cover di vecchi classici (Be Bop a Lula, San Francisco Bay Blues) e brani originali, compresa la sua prima composizione in assoluto, I Lost My Little Girl, scritta all'età di quattordici anni. Il tutto venne poi pubblicato nell'album Unplugged - The Official Bootleg, il cui successo convinse altri artisti a fare altrettanto negli anni seguenti.
Il 5 giugno 1991, durante il corso del tour per l'album Unplugged, si ritrovò a Napoli per assistere a un concerto al teatro Tenda Palapartenope; il promoter di quella serata, tal Mimmo D'Alessandro, pensando di fargli cosa gradita gli regalò la maglia n. 10 di Diego Armando Maradona, oggetto di culto per i tifosi napoletani ma non tanto per gli inglesi, vista la beffa ricevuta durante i mondiali di calcio di Messico '86 proprio per mano del Pibe de Oro, ma si confermò sir quando la indossò con malcelato disagio. Della serie... ma sarete deficienti?
Del 1993 fu l'album Off the Ground, in cui proseguirono alcune collaborazioni prestigiose: Elvis Costello (Mistress and Maid e The Lovers That Never Were sono i due frutti della ritrovata intesa), Carl Davis e George Martin. Seguì un nuovo tour mondiale (The New World Tour) e l'album Paul Is Live (1993).
Dopo il Tour del 1993 McCartney si impegnò con Harrison e Starr nel progetto Anthology dei Beatles, che portò a una serie di documentari e in tre album doppi di registrazioni inedite sia di studio sia live. In questa occasione incise con gli altri due Beatles superstiti due pezzi, aggiungendo musica e parti vocali a registrazioni di prova di Lennon risalenti agli anni settanta: Free as a Bird fu pubblicato in Anthology 1 (1995), e Real Love in Anthology 2 (1996).
All'inizio del 1997 McCartney è stato insignito del titolo di Cavaliere (Sir) dalla regina Elisabetta II, quindi ha pubblicato il nuovo album Flaming Pie. L'album ha seguito il canovaccio di McCartney (1970) e McCartney II (1980), in quanto è stato inciso pressoché in solitudine anche se non sono mancate partecipazioni di amici come Ringo Starr, George Martin, Steve Miller, Jeff Lynne e naturalmente della moglie Linda. Il lavoro è una sorta di "piccola enciclopedia" dell'intera produzione di McCartney che riesce a passare indifferentemente da ballate rock (Young Boy, Used to Be Bad) a brani con orchestra (Beautiful Night) fino a escursioni folk (Calico Skies).
McCartney ha poi realizzato Rushes I e II (1997-1998), due progetti sperimentali sotto lo pseudonimo The Fireman che avrebbe dovuto tenerne nascosta l'identità. Questi lavori hanno rivelato il suo lato più sperimentale, alle prese con musica strumentale in chiave elettronica.
Alla fine del 1997 fu pubblicato il libro Paul McCartney: Many Years from Now, in cui McCartney confidò al giornalista Barry Miles, in cinque anni di interviste, tutti i ricordi della sua vita (come enfatizza il sottotitolo dell'edizione italiana).
Il 17 aprile 1998 Linda McCartney morì in seguito all'aggravarsi del cancro che le era stato diagnosticato nel 1995. McCartney abbandonò momentaneamente ogni attività musicale.
Nel 1999 McCartney esordì come pittore, con un'esibizione di suoi quadri a Monaco di Baviera e poi in altri paesi. Nell'autunno del 1999, tornò alla musica con l'album Run Devil Run, una raccolta di sue interpretazioni di classici del rock 'n' roll anni cinquanta, alle quali l'autore aggiunse tre nuove canzoni sullo stesso stile, composte per l'occasione. Di grande rilievo i musicisti che lo hanno accompagnato in questa avventura: ancora una volta David Gilmour e Ian Paice. Con la stessa band di Run Devil Run, McCartney tornò per una sera a suonare nel glorioso Cavern Club di Liverpool, che lo aveva visto protagonista nei primi anni dei Beatles: dall'esibizione fu ricavato un DVD, Live at the Cavern Club.
Gli anni novanta videro Paul McCartney muovere i primi passi anche nella musica colta orchestrale, parallelamente alla sua attività nella musica pop. Nel 1991 la Royal Liverpool Philharmonic Society commissionò a McCartney un pezzo musicale per celebrare il suo 150º anniversario. McCartney quindi, con la collaborazione del direttore d'orchestra americano Carl Davis scrisse la sua prima opera colta: Paul McCartney's Liverpool Oratorio. La prima assoluta dell'Oratorio fu tenuta nella Cattedrale di Liverpool (dal cui coro McCartney fu respinto all'età di undici anni), e in seguito fu eseguita alla Carnegie Hall di New York.
Il 14 ottobre 1997, l'ex-Beatle ha bissato l'esperimento di Liverpool Oratorio presentando alla Royal Albert Hall di Londra con grande successo l'opera Standing Stone, pièce colta commissionatagli dalla EMI per celebrare i 100 anni dell'etichetta.
Il decennio si è concluso con un'altra escursione nella musica colta, Working Classical (1999), divisa tra brevi composizioni eseguite da un quartetto d'archi e brani di più ampio respiro registrati con la London Symphony Orchestra.
Nell'ottobre del 2006, McCartney ha pubblicato un nuovo lavoro classico, intitolato Ecce Cor Meum, la cui composizione ha richiesto quasi dieci anni; l'opera è stata dedicata alla memoria della prima moglie Linda.
Dal 2000 ad oggi
Nel 2001, McCartney è stato tra i promotori del concerto-evento "The Concert for New York City", in memoria delle vittime dell'attacco terroristico dell'11 settembre. Per l'occasione, ha composto una nuova canzone, Freedom, pubblicata qualche mese dopo sul nuovo album pop di inediti (il primo dopo Flaming Pie) intitolato Driving Rain. Registrato in America e condotto su buoni livelli compositivi, l'album sembra richiamare, per alcuni aspetti, l'album Ram e il primo periodo con i Wings.
Nell'aprile del 2002, McCartney ha intrapreso, a quasi dieci anni di distanza dall'ultima tournée, un tour mondiale di grande successo: partito in America (Driving USA e Back in the US), il tour ha quindi toccato il Messico, il Giappone, l'Europa (2003, Back in the World, 2004, 04 Summer tour), per poi concludersi nuovamente negli Stati Uniti nell'inverno del 2005 (US Tour). McCartney ha riproposto buona parte del repertorio dei Beatles e degli Wings, nonché della sua carriera da solista. La lunga tournée ha portato alla pubblicazione di un album live (pubblicato come Back in the US negli Stati Uniti, e come Back in the World nel resto del mondo) e di un DVD live (Back in the US (DVD)).
Nel 2003, nel corso del Tour Back in the World, McCartney si esibisce il 10 e l'11 maggio a Roma per il Telecomcerto. Il primo dei concerti viene realizzato all'interno del Colosseo davanti a soli 300 fortunati spettatori. Il secondo dei concerti, gratuito, ebbe invece 500.000 spettatori.
Sempre nel maggio del 2003, McCartney si esibisce a Mosca ponendo fine a un embargo musicale instaurato nei confronti dei Beatles negli anni sessanta dal regime comunista, timoroso dei possibili effetti dello sbarco in terra russa dei "fab four". Un anno dopo, nel maggio del 2004, McCartney torna in Russia, in occasione di un concerto a San Pietroburgo.
Nel settembre del 2005, McCartney ha pubblicato un nuovo album di inediti Chaos and Creation in the Backyard, le cui sonorità richiamo fortemente lo stile dei Beatles. Come già avvenuto in Flaming Pie, anche in Chaos and Creation McCartney suona praticamente tutti gli strumenti presenti nella registrazione.
Il 22 marzo 2007, McCartney ha annunciato il passaggio alla neonata casa discografica Hear Music Starbucks Entertainment- Starbucks Entertainment, abbandonando così la casa discografica EMI dopo 45 anni di sodalizio e collaborazione. Il 4 giugno è uscito il suo nuovo album, Memory Almost Full, anticipato dal singolo Dance Tonight. Il videoclip di quest'ultimo, diretto da Michel Gondry, e in cui appare l'attrice Natalie Portman, viene utilizzato dalla Apple nello spot della nuova Famiglia iPod, che vede lo stesso McCartney protagonista.
Il 6 novembre 2008 Paul McCartney ha partecipato alla consegna dei premi musicali Mtv Europe, ed è stato premiato nella sua città natale, Liverpool, tra le acclamazioni dei migliaia di fan presenti. L'ex beatle è stato nominato e premiato come Ultimate Legend ("leggenda definitiva") alla quindicesima edizione del premio Mtv, uno degli eventi più importanti per la musica pop. «Questo è l'uomo che ha inventato il mio lavoro», ha detto Bono, leader degli U2, presentando McCartney e dando risalto al suo fondamentale apporto alla musica contemporanea.
Nel novembre del 2008, tornando a rivestire dopo circa dieci anni i panni di The Fireman, McCartney ha pubblicato l'album Electric Arguments. Il lavoro ha ripreso alcune delle atmosfere già sperimentate nei precedenti lavori dei Fireman, elaborate però con una vena maggiormente melodica e con l'aggiunta di parole alla musica. L'album è stato composto e realizzato in tredici giorni (uno per canzone) ed è stato registrato nello studio di registrazione personale di McCartney nel Sussex.
McCartney riceve il premio Gershwin dal presidente statunitense Barack Obama
Il 27 giugno 2009 Paul McCartney è stato ospite al concerto di Neil Young all'Hyde Park di Londra duettando con Neil nella canzone A Day in the Life dei Beatles.
Nel 2010 scrive la canzone I Want to Come Home insieme con Dario Marianelli, il quale ha scritto l'arrangiamento per orchestra, per il film Stanno tutti bene.
Il 1º giugno 2010 Paul McCartney ha ricevuto il Gershwin Award dalla Biblioteca del Congresso di Washington. Il riconoscimento è per l'insieme delle sue opere sia da autore sia da scrittore e interprete di canzoni popolari. Il premio, consegnatogli da Barack Obama, è stato attribuito in precedenza a nomi come Paul Simon e Stevie Wonder. È la prima volta che viene assegnato a un artista non americano.
Il 27 giugno dello stesso anno McCartney ha preso parte al concerto Hard Rock Calling presso l'Hyde Park di Londra come artista principale del Main Stage del festival. Durante la serata, l'ex-Beatle ha eseguito buona parte dei suoi successi solisti dell'epoca beatlesiana e dell'epoca degli Wings.
Il 26 e il 27 novembre 2011 si è esibito all'Unipol Arena di Casalecchio di Reno, nelle vicinanze di Bologna; e al Palaforum di Assago, a Milano, come date italiane del suo On the Run Tour. E NOI ERAVAMO LI'!!!!
Il 6 febbraio 2012 Paul McCartney pubblica Kisses on the Bottom, album di cover e con due inediti di sapore jazzistico anni venti e trenta. L'album vede le grandi collaborazioni di Paul con Stevie Wonder, che replica il successo avuto 30 anni prima con Ebony and Ivory (1982), nell'inedito Only Our Hearts, e Eric Clapton nell'inedito My Valentine e in Get Yourself Another Fool. Il brano My Valentine, scritto da Paul, è il brano più pubblicizzato e che ha ricevuto il maggior successo dell'intero album; si tratta di una ballata dedicata all'attuale moglie Nancy, riproposta spesso nei live successivi all'uscita dell'album. Il videoclip del brano vede protagonisti due importanti attori come Natalie Portman, come in Dance Tonight del 2007, e Johnny Depp.
La sera del 4 giugno 2012 si è esibito come ultimo artista in un grande concerto organizzato davanti a Buckingham Palace, durante le celebrazioni del giubileo di diamante della regina Elisabetta II, in occasione del suo 60º anno di regno.
Il 28 luglio 2012 si è esibito allo Stadio Olimpico di Londra chiudendo la cerimonia di apertura dei Giochi della XXX Olimpiade, suonando Hey Jude.
Il 12 dicembre 2012 si è esibito in una inedita e molto curiosa performance come front-man dei membri superstiti dei Nirvana durante il concerto dedicato alle vittime dell'uragano Sandy a New York, con un pezzo inedito intitolato Cut Me Some Slack, successivamente inserita in Sound City: Real to Reel, colonna sonora del film diretto da Grohl, Sound City. A sua detta, fino a poche ore prima del concerto non si era nemmeno reso conto che stesse andando a ricoprire di fatto, anche se solo per una volta, il ruolo che fu fino a 18 anni prima di Kurt Cobain, poiché Dave Grohl si era limitato a dirgli che doveva suonare con alcuni suoi vecchi amici.
Il 2013 è un anno che vede il baronetto girare nuovamente il mondo insieme con la sua collaudata band, con una nuova tournée: l'Out There! Tour. Questo nuovo tour ha previsto anche una data italiana, all'Arena di Verona il 25 giugno 2013.
Il 14 ottobre 2013 Paul pubblica un nuovo album di inediti, New, di genere pop-rock e ben 6 anni dopo Memory Almost Full. L'uscita dell'album viene anticipata da varie improvvisazioni live, soprattutto a Londra e New York, e dall'uscita, il 29 agosto 2013, del primo singolo estratto, l'omonima New. Dal medesimo album è uscito il 24 ottobre 2013 il secondo singolo, Queenie Eye. L'album, che ha visto la collaborazione di ben quattro produttori discografici diversi, Giles Martin (figlio di George Martin, storico produttore dei Beatles), Mark Ronson, Ethan Johns e Paul Epworth, ha ricevuto opinioni molto positive sia dalla critica sia da molti colleghi musicisti.
Il 26 gennaio 2014 ha vinto un Grammy Award per la "miglior canzone rock" con il pezzo Cut Me Some Slack, suonato con i membri rimanenti dei Nirvana. Per l'occasione è stato coinvolto nella celebrazione del 50º anniversario dello sbarco dei Beatles in America: si è consumata infatti in quell'occasione la riunione tra i due membri superstiti della storica band di Liverpool, Paul McCartney e Ringo Starr; i due hanno duettato in Queenie Eye, ultimo singolo di Paul. I due ex Beatles si sono nuovamente esibiti insieme il giorno successivo, in occasione del The Night That Changed America: A Grammy Salute to The Beatles, programma mandato in onda il 7 febbraio 2014 dalla CBS per celebrare il 50º anniversario del primo spettacolo dei Beatles all'Ed Sullivan Show. In quella serata, in cui si sono esibiti tra gli altri i Maroon 5, Stevie Wonder, Jeff Lynne, Joe Walsh, Katy Perry, Eurythmics, Alicia Keys, John Legend e Dave Grohl, ineterpretando alcuni brani della band inglese, Paul e Ringo hanno suonato insieme With a Little Help from My Friends e Hey Jude.
Il 9 marzo 2014 Paul annuncia l'intenzione di tornare in tournée nel corso dell'anno, ufficializzando la prima data il 21 aprile 2014 a Santiago in Cile come prosecuzione del suo Out There! Tour dell'anno precedente. Il 13 marzo successivo aggiunge tre date, sempre in Sud America: il 25 aprile a Lima (Perù, il 28 aprile a Quito (Ecuador) e 1 maggio a San José (Costa Rica).
Nel 2014 Paul collabora con la Bungie e l'Activision componendo gran parte della colonna sonora del videogioco Destiny, per la quale scrive e incide il brano inedito Hope for the Future, inserito nei titoli di coda del videogioco. Nello stesso anno collabora con Kanye West al singolo Only One, pubblicato il 31 dicembre.
Il 23 gennaio 2015 esce il nuovo singolo di Rihanna, FourFiveSeconds, che vede la collaborazione di Paul McCartney e Kanye West, i quali poi si esibiscono l'8 febbraio 2015 con quest'ultima canzone durante i Grammy Awards.
MORALE DELLA STORIA: QUEST'UOMO NON STA FERMO UN MINUTO!!!
«"Sii fedele a te stesso". Penso che questa frase si adattasse bene ai Beatles. Eravamo sempre molto fedeli a noi stessi, e penso che la nostra brutale onestà fosse importante. Continuare per la nostra strada, e dire davvero quello che pensavamo, in un certo senso ha dato ad altre persone nel mondo l'idea che anche loro potessero essere sinceri e cavarsela, ed è stata davvero una buona cosa » (Paul McCartney)
L'annuncio della separazione dai Beatles coincise con l'esordio come solista di McCartney. L'album d'esordio, intitolato semplicemente McCartney, è una sorta di LP "fatto in casa", che offre diversi brani scritti all'epoca dei Beatles ma mai messi sugli album del gruppo, tra i quali spiccano Maybe I'm Amazed e Junk. Il disco, suonato interamente dal solo McCartney coadiuvato per i cori dalla moglie Linda, fu accolto molto bene dal pubblico e tiepidamente dalla critica, che apprezzò invece di più i singoli pubblicati l'anno successivo: Another Day e Uncle Albert/Admiral Halsey che arriva in prima posizione nella Billboard Hot 100, ma non l'album Ram, accreditato alla coppia Paul & Linda McCartney e tacciato anch'esso di non essere all'altezza del passato come autore di Paul.
WINGS (1971-1980)
Desideroso di tornare a far parte di un gruppo, nell'estate del 1971 McCartney allestì una prima touring band con la moglie Linda, il batterista Denny Seiwell (già sessionman in Ram) e il chitarrista Denny Laine, già membro dei Moody Blues. Il gruppo si battezzò Wings in occasione della pubblicazione di Wild Life (1971). Il disco di esordio degli Wings deluse però la critica.
Alla fine del 1971, entrò in formazione il chitarrista Henry McCullough, già membro della Grease Band di Joe Cocker, il quale partecipò alle registrazioni del singolo Give Ireland Back to the Irish, canzone bandita dalla BBC.
Il difficile esordio degli Wings subì una svolta decisiva del corso del 1973, prima con la pubblicazione del fortunato album Red Rose Speedway, che fu il primo album degli Wings a raggiungere la vetta delle classifiche negli Stati Uniti, e poi con il successo mondiale di Live and Let Die, tema del film omonimo. Nel corso dell'anno, inoltre, gli Wings si esibirono in una tournée nel Regno Unito. Durante l'estate Seiwell e McCullough lasciarono il gruppo. Gli Wings, ridotti ai soli Paul, Linda e Denny Laine, cominciarono le registrazioni di Band on the Run. L'album, uscito nel dicembre del 1973, rimase in classifica per oltre due anni raggiungendo il vertice in Gran Bretagna e Stati Uniti e venne accolto molto positivamente dalla critica.
Nel 1974 gli Wings videro l'ingresso di Jimmy McCulloch e di Geoff Britton, poi sostituito da Joe English durante le registrazioni dell'album Venus and Mars (1975). Subito dopo il gruppo intraprese un colossale tour mondiale di spettacoli dal vivo, durato oltre un anno e interrotto solo per le registrazioni di un altro top seller, Wings at the Speed of Sound (1976). Dopo la sua parte americana, "Wings Over America", la tournée si concluse verso la fine del 1976 con tre serate londinesi. I momenti migliori degli show furono poi raccolti sul triplo album dal vivo Wings over America (1976). Per parte del 1977 il gruppo ebbe una pausa discografica, dopo l'abbandono di Jimmy McCulloch e di Joe English, ma il successivo singolo Mull of Kintyre, canzone ispirata alla tradizione folk scozzese, divenne il singolo di maggior successo del Regno Unito arrivando a superare, con oltre due milioni di copie vendute, il precedente record di She Loves You dei Beatles.
Nella primavera del 1978 seguì l'album London Town. L'album, registrato tra il febbraio 1977 e il gennaio 1978 in parte presso gli studi londinesi di Abbey Road e in parte a bordo di alcuni yacht al largo delle Isole Vergini, è caratterizzato da sonorità a tinte folk e impiega strumentazione e arrangiamenti particolari.
Agli inizi del 1979 McCartney firmò un contratto per il mercato americano con la casa discografica Columbia. Poi, dopo nuovi arrivi nell'organico degli Wings (Steve Holly e Laurence Juber) il gruppo registrò il suo ultimo album: Back to the Egg (1979). In due brani McCartney schierò una grande formazione di all-star denominata Rockestra.
Già in tour dal novembre 1979, nel gennaio del 1980, mentre stava per cominciare una serie di concerti in Giappone, Paul McCartney fu arrestato all'aeroporto di Tokyo per possesso di marijuana.
Quattro mesi dopo, decise di ripresentarsi al pubblico in versione "solo" concludendo il ciclo ideale iniziatosi dieci anni prima con McCartney. Nell'album McCartney II (1980), l'artista suonò infatti di nuovo tutti gli strumenti, questa volta dando enfasi ai sintetizzatori invece che alle chitarre. I singoli Coming Up e Waterfalls furono hit in Gran Bretagna e negli Stati Uniti.
Dopo la morte di Lennon, McCartney per un certo periodo non volle tenere concerti. Spiegò che la causa era la sua paura di essere "il prossimo" a essere assassinato. Questo portò a un disaccordo con Denny Laine, che desiderava continuare le esibizioni, e che nell'aprile 1981 lasciò gli Wings, poco prima che Paul sciogliesse definitivamente il gruppo.
Gli anni ottanta: collaborazioni, concerti benefici e ritorno alle origini
Con gli album Tug of War, del 1982 e Pipes of Peace del 1983 riprese a collaborare con Ringo Starr e George Martin e raggiunse di nuovo l'apice delle classifiche, come pure con i singoli dello stesso periodo: Ebony and Ivory in duetto con Stevie Wonder, The Girl Is Mine e Say Say Say, questi ultimi in collaborazione con Michael Jackson. Rilanciato al top delle classifiche mondiali, McCartney nel 1984 esordì anche come sceneggiatore con il film Give My Regards to Broad Street, di cui fu anche protagonista. La colonna sonora entrò nella top 10 di Gran Bretagna e Stati Uniti,[60] trainata dal successo della ballata No More Lonely Nights, ma il film non ebbe successo né commerciale né di critica. Sempre nel 1984, McCartney pubblicò We All Stand Together, per il film animato Rupert and the Frog Song.
Il 13 luglio 1985 McCartney partecipò al Live Aid con Let It Be eseguita da solo al pianoforte e raggiunto al termine del brano da Bob Geldof, David Bowie, Pete Townshend e Alison Moyet. Del 1985 è anche la canzone Spies like Us colonna sonore del film Spie come noi con Dan Aykroyd ( ) e Chevy Chase.
Nel tentativo di dare alla propria musica un sound più contemporaneo per l'album Press to Play (1986) McCartney si affidò al produttore Hugh Padgham, e alla collaborazione di Eric Stewart, Pete Townshend, Phil Collins e Carlos Alomar. Nonostante ciò, l'album, pur ricevendo le migliori critiche degli ultimi anni per McCartney, fu l'album meno venduto della sua carriera solista, arrivando all'ottavo posto in Gran Bretagna, ma non oltre il 30° negli Stati Uniti. Anche i singoli Press, Pretty Little Head e Only Love Remains non ebbero fortuna nelle vendite.
Nel frattempo, l'artista aveva cominciato una serie di nostalgiche sessions che lo hanno visto impegnato con Mick Green, Nick Garvey, Henry Spinetti, Chris Whitten e Mickey Gallagher: il materiale, costituito da vecchi standards del rock and roll, venne inizialmente pubblicato in parte su due EP. Alla fine del 1987 pubblicò l'antologia All the Best! contenente il brano inedito Once Upon a Long Ago.
I vecchi standards registrati a inizio '87 vennero poi recuperati per intero e pubblicati su Снова в СССР (1988), primo album di musica rock occidentale dedicato esclusivamente al mercato sovietico. Al clamore suscitato dall'improvvisa "svolta a est", si accompagnò in seguito la curiosità per il sodalizio artistico con Elvis Costello, primo partner dell'ex-Beatle dopo John Lennon. I due hanno scritto insieme sette canzoni, distribuite fra il singolo Once Upon a Long Ago (McCartney, 1987), l'album Spike (Costello, 1989) e Flowers in the Dirt (1989).
Il 24 febbraio 1988 è stato ospite al Festival di Sanremo.
Nel maggio 1989, qualche settimana prima dell'uscita del disco, McCartney partecipò con Gerry Marsden, Holly Johnson e altri musicisti di Liverpool a un 45 giri benefico per le vittime della strage di Hillsborough. La canzone scelta per il lato A fu il vecchio inno beat Ferry 'Cross The Mersey, di Gerry and the Pacemakers, che tornò così al primo posto della classifica inglese ventiquattro anni dopo la versione originale.
Gli anni novanta
McCartney cominciò il nuovo decennio nel pieno del suo primo tour dopo la morte di Lennon: "The Paul McCartney World Tour", avviato nell'autunno del 1989 con una formazione comprendente la moglie Linda, Robbie McIntosh, Hamish Stuart, Paul "Wix" Wickens e Chris Whitten. Sebbene promuovesse l'album Flowers in the Dirt, nei 104 concerti tenuti in Europa (tra cui alcune date in Italia), America e Giappone, incluse numerose canzoni dei Beatles, per la prima volta dall'avvio della sua carriera solista. Nell'esibizione di Liverpool l'artista eseguì ad esempio un medley dedicato a John Lennon (composto da Help!, Strawberry Fields Forever e Give Peace a Chance). Il tour venne documentato da Tripping the Live Fantastic (1990), doppio album dal vivo composto in gran parte dal repertorio dei Beatles.
Il 15 gennaio 1991 McCartney registrò per la seconda stagione di "MTV Unplugged" un concerto acustico in cui eseguì cover di vecchi classici (Be Bop a Lula, San Francisco Bay Blues) e brani originali, compresa la sua prima composizione in assoluto, I Lost My Little Girl, scritta all'età di quattordici anni. Il tutto venne poi pubblicato nell'album Unplugged - The Official Bootleg, il cui successo convinse altri artisti a fare altrettanto negli anni seguenti.
Il 5 giugno 1991, durante il corso del tour per l'album Unplugged, si ritrovò a Napoli per assistere a un concerto al teatro Tenda Palapartenope; il promoter di quella serata, tal Mimmo D'Alessandro, pensando di fargli cosa gradita gli regalò la maglia n. 10 di Diego Armando Maradona, oggetto di culto per i tifosi napoletani ma non tanto per gli inglesi, vista la beffa ricevuta durante i mondiali di calcio di Messico '86 proprio per mano del Pibe de Oro, ma si confermò sir quando la indossò con malcelato disagio. Della serie... ma sarete deficienti?
Del 1993 fu l'album Off the Ground, in cui proseguirono alcune collaborazioni prestigiose: Elvis Costello (Mistress and Maid e The Lovers That Never Were sono i due frutti della ritrovata intesa), Carl Davis e George Martin. Seguì un nuovo tour mondiale (The New World Tour) e l'album Paul Is Live (1993).
Dopo il Tour del 1993 McCartney si impegnò con Harrison e Starr nel progetto Anthology dei Beatles, che portò a una serie di documentari e in tre album doppi di registrazioni inedite sia di studio sia live. In questa occasione incise con gli altri due Beatles superstiti due pezzi, aggiungendo musica e parti vocali a registrazioni di prova di Lennon risalenti agli anni settanta: Free as a Bird fu pubblicato in Anthology 1 (1995), e Real Love in Anthology 2 (1996).
All'inizio del 1997 McCartney è stato insignito del titolo di Cavaliere (Sir) dalla regina Elisabetta II, quindi ha pubblicato il nuovo album Flaming Pie. L'album ha seguito il canovaccio di McCartney (1970) e McCartney II (1980), in quanto è stato inciso pressoché in solitudine anche se non sono mancate partecipazioni di amici come Ringo Starr, George Martin, Steve Miller, Jeff Lynne e naturalmente della moglie Linda. Il lavoro è una sorta di "piccola enciclopedia" dell'intera produzione di McCartney che riesce a passare indifferentemente da ballate rock (Young Boy, Used to Be Bad) a brani con orchestra (Beautiful Night) fino a escursioni folk (Calico Skies).
McCartney ha poi realizzato Rushes I e II (1997-1998), due progetti sperimentali sotto lo pseudonimo The Fireman che avrebbe dovuto tenerne nascosta l'identità. Questi lavori hanno rivelato il suo lato più sperimentale, alle prese con musica strumentale in chiave elettronica.
Alla fine del 1997 fu pubblicato il libro Paul McCartney: Many Years from Now, in cui McCartney confidò al giornalista Barry Miles, in cinque anni di interviste, tutti i ricordi della sua vita (come enfatizza il sottotitolo dell'edizione italiana).
Il 17 aprile 1998 Linda McCartney morì in seguito all'aggravarsi del cancro che le era stato diagnosticato nel 1995. McCartney abbandonò momentaneamente ogni attività musicale.
Nel 1999 McCartney esordì come pittore, con un'esibizione di suoi quadri a Monaco di Baviera e poi in altri paesi. Nell'autunno del 1999, tornò alla musica con l'album Run Devil Run, una raccolta di sue interpretazioni di classici del rock 'n' roll anni cinquanta, alle quali l'autore aggiunse tre nuove canzoni sullo stesso stile, composte per l'occasione. Di grande rilievo i musicisti che lo hanno accompagnato in questa avventura: ancora una volta David Gilmour e Ian Paice. Con la stessa band di Run Devil Run, McCartney tornò per una sera a suonare nel glorioso Cavern Club di Liverpool, che lo aveva visto protagonista nei primi anni dei Beatles: dall'esibizione fu ricavato un DVD, Live at the Cavern Club.
Gli anni novanta videro Paul McCartney muovere i primi passi anche nella musica colta orchestrale, parallelamente alla sua attività nella musica pop. Nel 1991 la Royal Liverpool Philharmonic Society commissionò a McCartney un pezzo musicale per celebrare il suo 150º anniversario. McCartney quindi, con la collaborazione del direttore d'orchestra americano Carl Davis scrisse la sua prima opera colta: Paul McCartney's Liverpool Oratorio. La prima assoluta dell'Oratorio fu tenuta nella Cattedrale di Liverpool (dal cui coro McCartney fu respinto all'età di undici anni), e in seguito fu eseguita alla Carnegie Hall di New York.
Il 14 ottobre 1997, l'ex-Beatle ha bissato l'esperimento di Liverpool Oratorio presentando alla Royal Albert Hall di Londra con grande successo l'opera Standing Stone, pièce colta commissionatagli dalla EMI per celebrare i 100 anni dell'etichetta.
Il decennio si è concluso con un'altra escursione nella musica colta, Working Classical (1999), divisa tra brevi composizioni eseguite da un quartetto d'archi e brani di più ampio respiro registrati con la London Symphony Orchestra.
Nell'ottobre del 2006, McCartney ha pubblicato un nuovo lavoro classico, intitolato Ecce Cor Meum, la cui composizione ha richiesto quasi dieci anni; l'opera è stata dedicata alla memoria della prima moglie Linda.
Dal 2000 ad oggi
Nel 2001, McCartney è stato tra i promotori del concerto-evento "The Concert for New York City", in memoria delle vittime dell'attacco terroristico dell'11 settembre. Per l'occasione, ha composto una nuova canzone, Freedom, pubblicata qualche mese dopo sul nuovo album pop di inediti (il primo dopo Flaming Pie) intitolato Driving Rain. Registrato in America e condotto su buoni livelli compositivi, l'album sembra richiamare, per alcuni aspetti, l'album Ram e il primo periodo con i Wings.
Nell'aprile del 2002, McCartney ha intrapreso, a quasi dieci anni di distanza dall'ultima tournée, un tour mondiale di grande successo: partito in America (Driving USA e Back in the US), il tour ha quindi toccato il Messico, il Giappone, l'Europa (2003, Back in the World, 2004, 04 Summer tour), per poi concludersi nuovamente negli Stati Uniti nell'inverno del 2005 (US Tour). McCartney ha riproposto buona parte del repertorio dei Beatles e degli Wings, nonché della sua carriera da solista. La lunga tournée ha portato alla pubblicazione di un album live (pubblicato come Back in the US negli Stati Uniti, e come Back in the World nel resto del mondo) e di un DVD live (Back in the US (DVD)).
Nel 2003, nel corso del Tour Back in the World, McCartney si esibisce il 10 e l'11 maggio a Roma per il Telecomcerto. Il primo dei concerti viene realizzato all'interno del Colosseo davanti a soli 300 fortunati spettatori. Il secondo dei concerti, gratuito, ebbe invece 500.000 spettatori.
Sempre nel maggio del 2003, McCartney si esibisce a Mosca ponendo fine a un embargo musicale instaurato nei confronti dei Beatles negli anni sessanta dal regime comunista, timoroso dei possibili effetti dello sbarco in terra russa dei "fab four". Un anno dopo, nel maggio del 2004, McCartney torna in Russia, in occasione di un concerto a San Pietroburgo.
Nel settembre del 2005, McCartney ha pubblicato un nuovo album di inediti Chaos and Creation in the Backyard, le cui sonorità richiamo fortemente lo stile dei Beatles. Come già avvenuto in Flaming Pie, anche in Chaos and Creation McCartney suona praticamente tutti gli strumenti presenti nella registrazione.
Il 22 marzo 2007, McCartney ha annunciato il passaggio alla neonata casa discografica Hear Music Starbucks Entertainment- Starbucks Entertainment, abbandonando così la casa discografica EMI dopo 45 anni di sodalizio e collaborazione. Il 4 giugno è uscito il suo nuovo album, Memory Almost Full, anticipato dal singolo Dance Tonight. Il videoclip di quest'ultimo, diretto da Michel Gondry, e in cui appare l'attrice Natalie Portman, viene utilizzato dalla Apple nello spot della nuova Famiglia iPod, che vede lo stesso McCartney protagonista.
Il 6 novembre 2008 Paul McCartney ha partecipato alla consegna dei premi musicali Mtv Europe, ed è stato premiato nella sua città natale, Liverpool, tra le acclamazioni dei migliaia di fan presenti. L'ex beatle è stato nominato e premiato come Ultimate Legend ("leggenda definitiva") alla quindicesima edizione del premio Mtv, uno degli eventi più importanti per la musica pop. «Questo è l'uomo che ha inventato il mio lavoro», ha detto Bono, leader degli U2, presentando McCartney e dando risalto al suo fondamentale apporto alla musica contemporanea.
Nel novembre del 2008, tornando a rivestire dopo circa dieci anni i panni di The Fireman, McCartney ha pubblicato l'album Electric Arguments. Il lavoro ha ripreso alcune delle atmosfere già sperimentate nei precedenti lavori dei Fireman, elaborate però con una vena maggiormente melodica e con l'aggiunta di parole alla musica. L'album è stato composto e realizzato in tredici giorni (uno per canzone) ed è stato registrato nello studio di registrazione personale di McCartney nel Sussex.
McCartney riceve il premio Gershwin dal presidente statunitense Barack Obama
Il 27 giugno 2009 Paul McCartney è stato ospite al concerto di Neil Young all'Hyde Park di Londra duettando con Neil nella canzone A Day in the Life dei Beatles.
Nel 2010 scrive la canzone I Want to Come Home insieme con Dario Marianelli, il quale ha scritto l'arrangiamento per orchestra, per il film Stanno tutti bene.
Il 1º giugno 2010 Paul McCartney ha ricevuto il Gershwin Award dalla Biblioteca del Congresso di Washington. Il riconoscimento è per l'insieme delle sue opere sia da autore sia da scrittore e interprete di canzoni popolari. Il premio, consegnatogli da Barack Obama, è stato attribuito in precedenza a nomi come Paul Simon e Stevie Wonder. È la prima volta che viene assegnato a un artista non americano.
Il 27 giugno dello stesso anno McCartney ha preso parte al concerto Hard Rock Calling presso l'Hyde Park di Londra come artista principale del Main Stage del festival. Durante la serata, l'ex-Beatle ha eseguito buona parte dei suoi successi solisti dell'epoca beatlesiana e dell'epoca degli Wings.
Il 26 e il 27 novembre 2011 si è esibito all'Unipol Arena di Casalecchio di Reno, nelle vicinanze di Bologna; e al Palaforum di Assago, a Milano, come date italiane del suo On the Run Tour. E NOI ERAVAMO LI'!!!!
Il 6 febbraio 2012 Paul McCartney pubblica Kisses on the Bottom, album di cover e con due inediti di sapore jazzistico anni venti e trenta. L'album vede le grandi collaborazioni di Paul con Stevie Wonder, che replica il successo avuto 30 anni prima con Ebony and Ivory (1982), nell'inedito Only Our Hearts, e Eric Clapton nell'inedito My Valentine e in Get Yourself Another Fool. Il brano My Valentine, scritto da Paul, è il brano più pubblicizzato e che ha ricevuto il maggior successo dell'intero album; si tratta di una ballata dedicata all'attuale moglie Nancy, riproposta spesso nei live successivi all'uscita dell'album. Il videoclip del brano vede protagonisti due importanti attori come Natalie Portman, come in Dance Tonight del 2007, e Johnny Depp.
La sera del 4 giugno 2012 si è esibito come ultimo artista in un grande concerto organizzato davanti a Buckingham Palace, durante le celebrazioni del giubileo di diamante della regina Elisabetta II, in occasione del suo 60º anno di regno.
Il 28 luglio 2012 si è esibito allo Stadio Olimpico di Londra chiudendo la cerimonia di apertura dei Giochi della XXX Olimpiade, suonando Hey Jude.
Il 12 dicembre 2012 si è esibito in una inedita e molto curiosa performance come front-man dei membri superstiti dei Nirvana durante il concerto dedicato alle vittime dell'uragano Sandy a New York, con un pezzo inedito intitolato Cut Me Some Slack, successivamente inserita in Sound City: Real to Reel, colonna sonora del film diretto da Grohl, Sound City. A sua detta, fino a poche ore prima del concerto non si era nemmeno reso conto che stesse andando a ricoprire di fatto, anche se solo per una volta, il ruolo che fu fino a 18 anni prima di Kurt Cobain, poiché Dave Grohl si era limitato a dirgli che doveva suonare con alcuni suoi vecchi amici.
Il 2013 è un anno che vede il baronetto girare nuovamente il mondo insieme con la sua collaudata band, con una nuova tournée: l'Out There! Tour. Questo nuovo tour ha previsto anche una data italiana, all'Arena di Verona il 25 giugno 2013.
Il 14 ottobre 2013 Paul pubblica un nuovo album di inediti, New, di genere pop-rock e ben 6 anni dopo Memory Almost Full. L'uscita dell'album viene anticipata da varie improvvisazioni live, soprattutto a Londra e New York, e dall'uscita, il 29 agosto 2013, del primo singolo estratto, l'omonima New. Dal medesimo album è uscito il 24 ottobre 2013 il secondo singolo, Queenie Eye. L'album, che ha visto la collaborazione di ben quattro produttori discografici diversi, Giles Martin (figlio di George Martin, storico produttore dei Beatles), Mark Ronson, Ethan Johns e Paul Epworth, ha ricevuto opinioni molto positive sia dalla critica sia da molti colleghi musicisti.
Il 26 gennaio 2014 ha vinto un Grammy Award per la "miglior canzone rock" con il pezzo Cut Me Some Slack, suonato con i membri rimanenti dei Nirvana. Per l'occasione è stato coinvolto nella celebrazione del 50º anniversario dello sbarco dei Beatles in America: si è consumata infatti in quell'occasione la riunione tra i due membri superstiti della storica band di Liverpool, Paul McCartney e Ringo Starr; i due hanno duettato in Queenie Eye, ultimo singolo di Paul. I due ex Beatles si sono nuovamente esibiti insieme il giorno successivo, in occasione del The Night That Changed America: A Grammy Salute to The Beatles, programma mandato in onda il 7 febbraio 2014 dalla CBS per celebrare il 50º anniversario del primo spettacolo dei Beatles all'Ed Sullivan Show. In quella serata, in cui si sono esibiti tra gli altri i Maroon 5, Stevie Wonder, Jeff Lynne, Joe Walsh, Katy Perry, Eurythmics, Alicia Keys, John Legend e Dave Grohl, ineterpretando alcuni brani della band inglese, Paul e Ringo hanno suonato insieme With a Little Help from My Friends e Hey Jude.
Il 9 marzo 2014 Paul annuncia l'intenzione di tornare in tournée nel corso dell'anno, ufficializzando la prima data il 21 aprile 2014 a Santiago in Cile come prosecuzione del suo Out There! Tour dell'anno precedente. Il 13 marzo successivo aggiunge tre date, sempre in Sud America: il 25 aprile a Lima (Perù, il 28 aprile a Quito (Ecuador) e 1 maggio a San José (Costa Rica).
Nel 2014 Paul collabora con la Bungie e l'Activision componendo gran parte della colonna sonora del videogioco Destiny, per la quale scrive e incide il brano inedito Hope for the Future, inserito nei titoli di coda del videogioco. Nello stesso anno collabora con Kanye West al singolo Only One, pubblicato il 31 dicembre.
Il 23 gennaio 2015 esce il nuovo singolo di Rihanna, FourFiveSeconds, che vede la collaborazione di Paul McCartney e Kanye West, i quali poi si esibiscono l'8 febbraio 2015 con quest'ultima canzone durante i Grammy Awards.
MORALE DELLA STORIA: QUEST'UOMO NON STA FERMO UN MINUTO!!!