Post by Martha on Sept 1, 2015 17:18:13 GMT 1
A Hard Day's Night (Tutti per uno, in italiano) è il film del 1964 diretto da Richard Lester, prodotto dalla United Artists e distribuito nelle sale cinematografiche britanniche nel luglio del 1964.
Il film servì da traino per lanciare l'omonimo album A Hard Day's Night, pubblicato pochi giorni dopo l'uscita della pellicola nelle sale cinematografiche. Fotografato in bianco e nero da Gilbert Taylor, la pellicola mette in risalto la nascente passione dei fan per quello che è considerato il maggior fenomeno musicale del XX secolo.
TRAMA
È un film costruito intorno al clamoroso successo che i Beatles ebbero fin dal loro esordio: nel film i Fab Four vengono seguiti - ed inseguiti - in una serie di esilaranti avventure che fanno da contorno ad una loro esibizione.
Distribuzione
Sul mercato italiano fu distribuito in versione doppiata.
Il 6 luglio 2004, in occasione del quarantesimo anniversario della prima mondiale, una proiezione privata riservata agli attori del cast e alla troupe che partecipò alle riprese del film si è tenuta a Londra per iniziativa del produttore Martin Lewis.
A tale proiezione hanno partecipato, fra gli altri, Paul McCartney e gli attori Victor Spinetti, John Junkin e David Janson. In un'intervista ai media McCartney ha rivelato che dall'epoca della prima avvenuta nel 1964 non aveva mai avuto modo di rivedere il film sul grande schermo ma di essersi limitato a rivederlo in televisione
Riconoscimenti
Nel 1999 il British Film Institute l'ha inserito all'88º posto della lista dei migliori cento film britannici del XX secolo.
La rivista Rolling Stone ha inserito invece l'album al 307º posto della sua lista dei 500 migliori album.
Doppiaggio nella versione italiana. E QUI MI SENTO CHIAMATA IN CAUSA
I Beatles, nella versione italiana del film, sono stati doppiati da:
John Lennon - Cesare Barbetti (doppiatore ufficiale di Robert Redford, nonché voce di Robert Duvall, Steve McQueen, William Shatner (Boston Legal))
Paul McCartney - Massimo Turci (voce di Anthony Perkins, Sal Mineo, Robert Wagner, Dennis Hopper)
George Harrison - Oreste Lionello (doppiatore ufficiale di Woody Allen, nonché voce di Gene Wilder, Peter Sellers, Michel Serrault)
Ringo Starr - Pino Locchi (doppiatore ufficiale di Sean Connery, nonché voce di Tony Curtis, Roger Moore, Terence Hill)
Pino Locchi (lo 007 più figo della storia, la suonatrice di sax più irriverente di sempre ... e non intendo Heather) che doppia Ringo … non so… ma avrei visto meglio l’accostamento Ringo/Oreste Lionello.
Voi no?
Curiosità
1) Il titolo dell’album deriva da un’espressione usata casualmente da Ringo commentando una giornata di lavoro, e la richiesta di scrivere una canzone con lo stesso titolo avanzata ai Beatles dal regista Richard Lester.
2) In tutto il film non è mai pronunciata la parola “Beatles”.
3) “A hard day’s night” è il terzo album ufficiale dei Beatles, ma il primo in cui sono contenute tutte canzoni originali, e l’unico in cui tutte le canzoni sono firmate da Lennon e McCartney, anche se va detto che John ne ha scritti 9 su 13.
4) Il film fu realizzato con un budget di poco più di mezzo milione di dollari e ne incasso oltre 12 milioni.
5) La sequenza di apertura è stata girata nella stazione ferroviaria londinese di Marleybone (le primissime immagini sono di Boston Street). Le cabine telefoniche in cui si nascondono John, George e Ringo, purtroppo, non ci sono più. La partenza del treno, invece, è stata filmata alla stazione di Paddington. E George Harrison cade a terra per davvero.
6) Il club di gioco d’azzardo in cui viene invitato Ringo è “Le Cercle”, è lo stesso in cui nel 1962 James Bond fa la sua prima apparizione cinematografica nel film “Agente 007 – Licenza di uccidere”. La cosa curiosa è che la versione strumentale di “This boy” di sottofondo alla passeggiata di Ringo sull’argine del fiume, è suonata alla chitarra da Vic Flick, che aveva suonato proprio il “James Bond Theme” in “Licenza di uccidere”.
7) I personaggi di Norm e Shake sono ispirati a Neil Aspinall e Mal Evans, accompagnatori e road manager del gruppo; il secondo nel film interpreta anche un cameo nei panni della persona che trasporta un contrabbasso nel retropalco dello studio televisivo, passando davanti a John Lennon che sta parlando con Millie (l’attrice Anna Quayle).
8) Quando il giornalista chiede a John se ha qualche hobby, la sua risposta scritta è “Tits” (tette).
9) Tra le persone note del film va ricordata Pattie Boyd, una delle due ragazze alle quali Paul si rivolge sul treno per chiedere se può presentare loro due suoi amici, la stessa che sposerà George Harrison 18 mesi dopo, lasciandolo poi per Eric Clapton.
10) Anche il giovanissimo Phil Collins si intravede tra il pubblico in studio che assiste all'esibizione.
11) Lo Scala Theatre in cui i Beatles provano il loro concerto, si trovava al 21 della londinese Tottenham Street, ma nel 1969 fu demolito dopo un incendio.
12) "That this too too solid flesh would melt". La frase pronunciata da Paul davanti allo specchio in camerino è tratta dall’ “Amleto” di William Shakespeare (atto primo, scena seconda).
13) Sul treno John indossa una camicia bianca e una cravatta nera, ma quando il gruppo scende dal treno per entrare nell’auto che li aspetta, John indossa un maglione scuro a collo alto.
14) L’attore irlandese Wilfrid Brambell che interpreta il “nonno” di Paul, era il protagonista della sitcom televisiva inglese “Steptoe and son”, nel ruolo di Albert Steptoe apostrofato spesso dal figlio come “dirty old man” (“brutto vecchiaccio”). Un’allusione a questo torna quando si definisce il “nonno” di Paul come un “vecchietto perbene” (“clean old man”). La frase “dirty old man” è stata però citata dai Beatles nel testo di “Mean Mr Mustard”, una delle canzoni di “Abbey Road”.
15) Mentre il “nonno” di Paul falsifica autografi dei Beatles seduto su un montacarichi, e viene fatto emergere per errore in uno studio, si sta provando “Il pipistrello” di Johann Strauss.
16) “Anatomy of a murder” di Robert Traver, è il libro che Ringo ha in mano quando il “nonno” di Paul gli suggerisce di andare in giro anziché starsene a leggere, lo stesso romanzo che ispirò a Otto Preminger “Anatomia di un omicidio” nel 1959.
17) La scena in cui i Beatles giocano ai quattro cantoni fu girata in parte all’aeroporto di Gatwick, con riprese aeree, in parte ai Thornbury Playing Fields di Isleworth, dove era stato ricostruito il quadrato di atterraggio di un elicottero, al ritmo di “Can’t buy me love”.
18) Nelle riprese aeree della scena dell'aeroporto John in realtà è sostituito da una controfigura, perché impegnato a promuovere suo primo libro, “In his own write”, la cui copia è visibile in una scena del film, su un attaccapanni dietro a Norm, Shake e il “nonno” di Paul.
19) Nella scena finale del concerto si ascoltano tre canzoni suonate in studio da John con una chitarra acustica ritmica, anche se nel film ha una chitarra elettrica.
20) La prima mondiale del film è stata il 6 luglio del 1964 al London Pavillion di Londra, sette anni dopo il primo incontro fra John e Paul, alla festa parrocchiale dell’oratorio di Woolton.
21) Il 10 Luglio 1964 usciva ufficialmente A Hard Day’s Night dei Beatles, il disco della Parlophone, divenuto in parte (i primi sei brani del lato A) la colonna sonora all’omonimo film con i Quattro di Liverpool.
22) Il film ha avuto due nomination all’Oscar, per la migliore sceneggiatura (allo scrittore Alun Owen) e miglior colonna sonora (a George Martin, per la musica di sottofondo), ai Grammy e ai Batfa.
Il film servì da traino per lanciare l'omonimo album A Hard Day's Night, pubblicato pochi giorni dopo l'uscita della pellicola nelle sale cinematografiche. Fotografato in bianco e nero da Gilbert Taylor, la pellicola mette in risalto la nascente passione dei fan per quello che è considerato il maggior fenomeno musicale del XX secolo.
TRAMA
È un film costruito intorno al clamoroso successo che i Beatles ebbero fin dal loro esordio: nel film i Fab Four vengono seguiti - ed inseguiti - in una serie di esilaranti avventure che fanno da contorno ad una loro esibizione.
Distribuzione
Sul mercato italiano fu distribuito in versione doppiata.
Il 6 luglio 2004, in occasione del quarantesimo anniversario della prima mondiale, una proiezione privata riservata agli attori del cast e alla troupe che partecipò alle riprese del film si è tenuta a Londra per iniziativa del produttore Martin Lewis.
A tale proiezione hanno partecipato, fra gli altri, Paul McCartney e gli attori Victor Spinetti, John Junkin e David Janson. In un'intervista ai media McCartney ha rivelato che dall'epoca della prima avvenuta nel 1964 non aveva mai avuto modo di rivedere il film sul grande schermo ma di essersi limitato a rivederlo in televisione
Riconoscimenti
Nel 1999 il British Film Institute l'ha inserito all'88º posto della lista dei migliori cento film britannici del XX secolo.
La rivista Rolling Stone ha inserito invece l'album al 307º posto della sua lista dei 500 migliori album.
Doppiaggio nella versione italiana. E QUI MI SENTO CHIAMATA IN CAUSA
I Beatles, nella versione italiana del film, sono stati doppiati da:
John Lennon - Cesare Barbetti (doppiatore ufficiale di Robert Redford, nonché voce di Robert Duvall, Steve McQueen, William Shatner (Boston Legal))
Paul McCartney - Massimo Turci (voce di Anthony Perkins, Sal Mineo, Robert Wagner, Dennis Hopper)
George Harrison - Oreste Lionello (doppiatore ufficiale di Woody Allen, nonché voce di Gene Wilder, Peter Sellers, Michel Serrault)
Ringo Starr - Pino Locchi (doppiatore ufficiale di Sean Connery, nonché voce di Tony Curtis, Roger Moore, Terence Hill)
Pino Locchi (lo 007 più figo della storia, la suonatrice di sax più irriverente di sempre ... e non intendo Heather) che doppia Ringo … non so… ma avrei visto meglio l’accostamento Ringo/Oreste Lionello.
Voi no?
Curiosità
1) Il titolo dell’album deriva da un’espressione usata casualmente da Ringo commentando una giornata di lavoro, e la richiesta di scrivere una canzone con lo stesso titolo avanzata ai Beatles dal regista Richard Lester.
2) In tutto il film non è mai pronunciata la parola “Beatles”.
3) “A hard day’s night” è il terzo album ufficiale dei Beatles, ma il primo in cui sono contenute tutte canzoni originali, e l’unico in cui tutte le canzoni sono firmate da Lennon e McCartney, anche se va detto che John ne ha scritti 9 su 13.
4) Il film fu realizzato con un budget di poco più di mezzo milione di dollari e ne incasso oltre 12 milioni.
5) La sequenza di apertura è stata girata nella stazione ferroviaria londinese di Marleybone (le primissime immagini sono di Boston Street). Le cabine telefoniche in cui si nascondono John, George e Ringo, purtroppo, non ci sono più. La partenza del treno, invece, è stata filmata alla stazione di Paddington. E George Harrison cade a terra per davvero.
6) Il club di gioco d’azzardo in cui viene invitato Ringo è “Le Cercle”, è lo stesso in cui nel 1962 James Bond fa la sua prima apparizione cinematografica nel film “Agente 007 – Licenza di uccidere”. La cosa curiosa è che la versione strumentale di “This boy” di sottofondo alla passeggiata di Ringo sull’argine del fiume, è suonata alla chitarra da Vic Flick, che aveva suonato proprio il “James Bond Theme” in “Licenza di uccidere”.
7) I personaggi di Norm e Shake sono ispirati a Neil Aspinall e Mal Evans, accompagnatori e road manager del gruppo; il secondo nel film interpreta anche un cameo nei panni della persona che trasporta un contrabbasso nel retropalco dello studio televisivo, passando davanti a John Lennon che sta parlando con Millie (l’attrice Anna Quayle).
8) Quando il giornalista chiede a John se ha qualche hobby, la sua risposta scritta è “Tits” (tette).
9) Tra le persone note del film va ricordata Pattie Boyd, una delle due ragazze alle quali Paul si rivolge sul treno per chiedere se può presentare loro due suoi amici, la stessa che sposerà George Harrison 18 mesi dopo, lasciandolo poi per Eric Clapton.
10) Anche il giovanissimo Phil Collins si intravede tra il pubblico in studio che assiste all'esibizione.
11) Lo Scala Theatre in cui i Beatles provano il loro concerto, si trovava al 21 della londinese Tottenham Street, ma nel 1969 fu demolito dopo un incendio.
12) "That this too too solid flesh would melt". La frase pronunciata da Paul davanti allo specchio in camerino è tratta dall’ “Amleto” di William Shakespeare (atto primo, scena seconda).
13) Sul treno John indossa una camicia bianca e una cravatta nera, ma quando il gruppo scende dal treno per entrare nell’auto che li aspetta, John indossa un maglione scuro a collo alto.
14) L’attore irlandese Wilfrid Brambell che interpreta il “nonno” di Paul, era il protagonista della sitcom televisiva inglese “Steptoe and son”, nel ruolo di Albert Steptoe apostrofato spesso dal figlio come “dirty old man” (“brutto vecchiaccio”). Un’allusione a questo torna quando si definisce il “nonno” di Paul come un “vecchietto perbene” (“clean old man”). La frase “dirty old man” è stata però citata dai Beatles nel testo di “Mean Mr Mustard”, una delle canzoni di “Abbey Road”.
15) Mentre il “nonno” di Paul falsifica autografi dei Beatles seduto su un montacarichi, e viene fatto emergere per errore in uno studio, si sta provando “Il pipistrello” di Johann Strauss.
16) “Anatomy of a murder” di Robert Traver, è il libro che Ringo ha in mano quando il “nonno” di Paul gli suggerisce di andare in giro anziché starsene a leggere, lo stesso romanzo che ispirò a Otto Preminger “Anatomia di un omicidio” nel 1959.
17) La scena in cui i Beatles giocano ai quattro cantoni fu girata in parte all’aeroporto di Gatwick, con riprese aeree, in parte ai Thornbury Playing Fields di Isleworth, dove era stato ricostruito il quadrato di atterraggio di un elicottero, al ritmo di “Can’t buy me love”.
18) Nelle riprese aeree della scena dell'aeroporto John in realtà è sostituito da una controfigura, perché impegnato a promuovere suo primo libro, “In his own write”, la cui copia è visibile in una scena del film, su un attaccapanni dietro a Norm, Shake e il “nonno” di Paul.
19) Nella scena finale del concerto si ascoltano tre canzoni suonate in studio da John con una chitarra acustica ritmica, anche se nel film ha una chitarra elettrica.
20) La prima mondiale del film è stata il 6 luglio del 1964 al London Pavillion di Londra, sette anni dopo il primo incontro fra John e Paul, alla festa parrocchiale dell’oratorio di Woolton.
21) Il 10 Luglio 1964 usciva ufficialmente A Hard Day’s Night dei Beatles, il disco della Parlophone, divenuto in parte (i primi sei brani del lato A) la colonna sonora all’omonimo film con i Quattro di Liverpool.
22) Il film ha avuto due nomination all’Oscar, per la migliore sceneggiatura (allo scrittore Alun Owen) e miglior colonna sonora (a George Martin, per la musica di sottofondo), ai Grammy e ai Batfa.