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Post by Miss O' Dell on Jul 31, 2006 10:44:53 GMT 1
Ho tradotto queste righe del libro di Cynthia. Mi sembravano carine.
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Il matrimonio fu fissato per la tarda mattinata al Mount Pleasant register office e Brian, che si dimostrò un vero amico molto più che semplicemente il manager di John, mi venne a prendere al mio appartamento e mi portò là. Quel mattino mi preparai da sola. Mi sarebbe piaciuto che Phyl (la migliore amica di Cynthia, ndr) fosse con me, ma era andata in vacanza. Non potevo permettermi un vestito nuovo, così mi misi il mio miglior tailleur viola e nero cun una camicia bianca col colletto alto e le gale che mi aveva regalato Astrid. Tirai su i capelli, mi misi le scarpe nere e una borsa nera, un po’ di rossetto rosa ed ero pronta. Brian arrivò, “adornato” di un completo a righe sottili e mi portò alla sua macchina con autista. Era così elegante e quella macchina affascinante mi fece sentire speciale. Fu gentile con me durante il viaggio, calmando i miei nervi e dicendomi che ero incantevole. Il tempo era orribile. Era agosto ma il cielo era coperto e grigio e sembrava che stesse per piovere da un momento all’altro. Pregai che non succedesse, almeno finché non fossi arrivata all’ufficio perché non avevo l’ombrello. Quando arrivai, John, Paul e Gorge stavano camminando avanti e indietro per la sala d’aspetto. Erano tremendamente formali con i vestiti neri, le camicie bianche e le cravatte bianche, gli unici vestiti eleganti che avessero. George e Paul avevano fatto un grosso sforzo per calarsi nella parte e chiaramente sentivano che il loro ruolo era quello di supportare John, che stava lì in mezzo a loro, con la faccia bianca. Fui toccata dal loro sforzo, nonostante i vestiti fossero più adatti ad un funerale, così come le loro espressioni: tutti e tre erano tremendamente nervosi. Quando entrai John venne ad abbracciarmi e baciarmi e dirmi che ero bella. Qualcuno fece una battuta sui vestiti dei ragazzi e questo ruppe il ghiaccio – tutti cominciarono a ridacchiare. Mio fratello Tony e sua moglie Marjorie arrivarono subito dopo, di corsa perché venivano durante la loro pausa pranzo. Tony era lì per rappresentare la nostra famiglia e fece la parte del fratello maggiore alla perfezione, tenendomi il suo braccio intorno in maniera protettiva. So che a John avrebbe fatto piacere che ci fosse stato qualcuno della sua famiglia, ma Mimi fece in modo che non fosse così. Nei momenti seguenti fummo introdotti nell’ufficio, dove il funzionario, un uomo solenne e austero, ci aspettava. Quando John ed io fummo di fronte a lui e ci preparavamo per le nostre promesse, tutta la situazione prese una piega comica. Un operaio che lavorava nel giardino del palazzo di fronte accese un martello pneumatico e noi ci fissammo esterrefatti. Il rumore rompeva i timpani. Chiaramente quell’uomo non aveva intenzione di fermarsi e non avemmo altra scelta se non andare avanti con la cerimonia. L’altro momento comico fu quando il funzionario chiese allo sposo di fare un passo avanti e lo fece George. Ma il funzionario non trovò niente di divertente nel rumore o nello scherzo di George e noi dovemmo combattere per mantenere un’espressione seria. John ed io ci piegavamo in avanti per sentire il funzionario e urlavamo le nostre risposte. Paul, Tony e Marjorie firmarono il registro come nostri testimoni e un paio di minuti dopo eravamo fuori dalla stanza. Scoppiammo tutti a ridere, sopraffatti dal sollievo che tutto fosse finito. Tony e Marjorie ci abbracciarono e poi tornarono a lavoro. Il resto di noi si guardò: che facciamo ora? Brian suggerì di andare a pranzo al vicino Reece’s cafè. Fuori stava piovendo. Corremmo lungo la strada, ridendo di come fosse pazza la situazione, entrammo da Reece’s, dove facemmo la fila per il menù del giorno, minestra, pollo e zuppa inglese. Reece’s non vendeva alcolici così, quando alla fine ci dettero un tavolo, facemmo il brindisi con l’acqua. Ma non ci importava: eravamo felici. Un vero matrimonio in chiesa con tutti gli extra non mi avrebbe resa più felice. E nonostante l’ansia che sapevo aver provata, John aveva uno sguardo fiero e soddisfatto che mi toccava. Era come se qualcosa fosse cambiato in lui: ora era un uomo sposato, presto padre, e questo gli piaceva.
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Post by Sexy Sadie on Jul 31, 2006 11:27:52 GMT 1
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Post by Martha on Jul 31, 2006 17:01:49 GMT 1
Ho tradotto queste righe del libro di Cynthia. Mi sembravano carine. ----------------------------------------------------------------------------------------------- Il matrimonio fu fissato per la tarda mattinata al Mount Pleasant register office e Brian, che si dimostrò un vero amico molto più che semplicemente il manager di John, mi venne a prendere al mio appartamento e mi portò là. Quel mattino mi preparai da sola. Mi sarebbe piaciuto che Phyl (la migliore amica di Cynthia, ndr) fosse con me, ma era andata in vacanza. Non potevo permettermi un vestito nuovo, così mi misi il mio miglior tailleur viola e nero cun una camicia bianca col colletto alto e le gale che mi aveva regalato Astrid. Tirai su i capelli, mi misi le scarpe nere e una borsa nera, un po’ di rossetto rosa ed ero pronta. Brian arrivò, “adornato” di un completo a righe sottili e mi portò alla sua macchina con autista. Era così elegante e quella macchina affascinante mi fece sentire speciale. Fu gentile con me durante il viaggio, calmando i miei nervi e dicendomi che ero incantevole. Il tempo era orribile. Era agosto ma il cielo era coperto e grigio e sembrava che stesse per piovere da un momento all’altro. Pregai che non succedesse, almeno finché non fossi arrivata all’ufficio perché non avevo l’ombrello. Quando arrivai, John, Paul e Gorge stavano camminando avanti e indietro per la sala d’aspetto. Erano tremendamente formali con i vestiti neri, le camicie bianche e le cravatte bianche, gli unici vestiti eleganti che avessero. George e Paul avevano fatto un grosso sforzo per calarsi nella parte e chiaramente sentivano che il loro ruolo era quello di supportare John, che stava lì in mezzo a loro, con la faccia bianca. Fui toccata dal loro sforzo, nonostante i vestiti fossero più adatti ad un funerale, così come le loro espressioni: tutti e tre erano tremendamente nervosi. Quando entrai John venne ad abbracciarmi e baciarmi e dirmi che ero bella. Qualcuno fece una battuta sui vestiti dei ragazzi e questo ruppe il ghiaccio – tutti cominciarono a ridacchiare. Mio fratello Tony e sua moglie Marjorie arrivarono subito dopo, di corsa perché venivano durante la loro pausa pranzo. Tony era lì per rappresentare la nostra famiglia e fece la parte del fratello maggiore alla perfezione, tenendomi il suo braccio intorno in maniera protettiva. So che a John avrebbe fatto piacere che ci fosse stato qualcuno della sua famiglia, ma Mimi fece in modo che non fosse così. Nei momenti seguenti fummo introdotti nell’ufficio, dove il funzionario, un uomo solenne e austero, ci aspettava. Quando John ed io fummo di fronte a lui e ci preparavamo per le nostre promesse, tutta la situazione prese una piega comica. Un operaio che lavorava nel giardino del palazzo di fronte accese un martello pneumatico e noi ci fissammo esterrefatti. Il rumore rompeva i timpani. Chiaramente quell’uomo non aveva intenzione di fermarsi e non avemmo altra scelta se non andare avanti con la cerimonia. L’altro momento comico fu quando il funzionario chiese allo sposo di fare un passo avanti e lo fece George. Ma il funzionario non trovò niente di divertente nel rumore o nello scherzo di George e noi dovemmo combattere per mantenere un’espressione seria. John ed io ci piegavamo in avanti per sentire il funzionario e urlavamo le nostre risposte. Paul, Tony e Marjorie firmarono il registro come nostri testimoni e un paio di minuti dopo eravamo fuori dalla stanza. Scoppiammo tutti a ridere, sopraffatti dal sollievo che tutto fosse finito. Tony e Marjorie ci abbracciarono e poi tornarono a lavoro. Il resto di noi si guardò: che facciamo ora? Brian suggerì di andare a pranzo al vicino Reece’s cafè. Fuori stava piovendo. Corremmo lungo la strada, ridendo di come fosse pazza la situazione, entrammo da Reece’s, dove facemmo la fila per il menù del giorno, minestra, pollo e zuppa inglese. Reece’s non vendeva alcolici così, quando alla fine ci dettero un tavolo, facemmo il brindisi con l’acqua. Ma non ci importava: eravamo felici. Un vero matrimonio in chiesa con tutti gli extra non mi avrebbe resa più felice. E nonostante l’ansia che sapevo aver provata, John aveva uno sguardo fiero e soddisfatto che mi toccava. Era come se qualcosa fosse cambiato in lui: ora era un uomo sposato, presto padre, e questo gli piaceva. che carino!
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Post by Miss O' Dell on Aug 2, 2006 10:37:32 GMT 1
Hai avuto una bellissima idea. Il brano è davvero molto carino. Mi è sembrato quasi di vederli. Il martello pneumatico ti ricorda qualcosa? Credo che sarei morta dalle risate, vedendo George fare un passo avanti, al posto di John, e il funzionario tutto serio. Se hai un po' di tempo potresti tradurre qualche altra pagina carina. Che ne dici? ;D
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Post by Martha on Aug 2, 2006 11:33:52 GMT 1
Hai avuto una bellissima idea. Il brano è davvero molto carino. Mi è sembrato quasi di vederli. Il martello pneumatico ti ricorda qualcosa? Credo che sarei morta dalle risate, vedendo George fare un passo avanti, al posto di John, e il funzionario tutto serio. Se hai un po' di tempo potresti tradurre qualche altra pagina carina. Che ne dici? ;D ma non c'è bisogno di avere tempo...è sufficiente avere la macchina ed andare a vedere di persona!
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Post by Miss O' Dell on Aug 2, 2006 22:31:24 GMT 1
Se hai un po' di tempo potresti tradurre qualche altra pagina carina. Che ne dici? ;D ma non c'è bisogno di avere tempo...è sufficiente avere la macchina ed andare a vedere di persona! Beh, in quel caso credo che sceglierei di andare qualche anno prima ad Amburgo!
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Post by Martha on Aug 3, 2006 7:27:30 GMT 1
ma non c'è bisogno di avere tempo...è sufficiente avere la macchina ed andare a vedere di persona! Beh, in quel caso credo che sceglierei di andare qualche anno prima ad Amburgo! ah ah! Allora confessi! ;D ;D
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Post by Miss O' Dell on Aug 24, 2006 6:44:48 GMT 1
Beh, in quel caso credo che sceglierei di andare qualche anno prima ad Amburgo! ah ah! Allora confessi! ;D ;D Ehm ... veramente ... Era così piccolo... era così ... mmmmmmmmmmmmmmmm!! ;D
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Post by Linda McCartney on Apr 6, 2007 11:38:42 GMT 1
ah ah! Allora confessi! ;D ;D Ehm ... veramente ... Era così piccolo... era così ... mmmmmmmmmmmmmmmm!! ;D e non parliamo di come era paul ad amburgo doppio mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm! comunque io l'ho letto proprio ieri sera quel pezzo, mi ha fatto troppo ridere! specialmente george e poi nel libro c'è anche un disegno fatto da cyn dato che non avevano foto del loro matrimonio
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Post by Miss O' Dell on Apr 11, 2007 7:42:49 GMT 1
Ehm ... veramente ... Era così piccolo... era così ... mmmmmmmmmmmmmmmm!! ;D e non parliamo di come era paul ad amburgo doppio mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm! comunque io l'ho letto proprio ieri sera quel pezzo, mi ha fatto troppo ridere! specialmente george e poi nel libro c'è anche un disegno fatto da cyn dato che non avevano foto del loro matrimonio Si, ma mi sa tanto che George ci marciava un po'... penso che gli piacesse Cynthia. Certo, non avrebbe mai osato provarci, ma sicuramente gli piaceva.
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Post by Martha on Apr 16, 2007 7:13:25 GMT 1
e non parliamo di come era paul ad amburgo doppio mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm! comunque io l'ho letto proprio ieri sera quel pezzo, mi ha fatto troppo ridere! specialmente george e poi nel libro c'è anche un disegno fatto da cyn dato che non avevano foto del loro matrimonio Si, ma mi sa tanto che George ci marciava un po'... penso che gli piacesse Cynthia. Certo, non avrebbe mai osato provarci, ma sicuramente gli piaceva.
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Post by Miss O' Dell on Apr 16, 2007 15:06:17 GMT 1
Si, ma mi sa tanto che George ci marciava un po'... penso che gli piacesse Cynthia. Certo, non avrebbe mai osato provarci, ma sicuramente gli piaceva. Beh, non ricordo dove avevo letto che quando era ancora più piccolo si appiccicava a John e Cynthia e gli faceva un sacco di complimenti. Poi in un'intervista chiesero a John quale era la sua donna ideale e lui rispose "mia moglie". Lo chiesero a George e lui disse "la moglie di John"... insomma... scherzava, scherzava ma forse un fondo di verità c'era!
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Post by Lilyan on Apr 16, 2007 15:23:26 GMT 1
Beh, non ricordo dove avevo letto che quando era ancora più piccolo si appiccicava a John e Cynthia e gli faceva un sacco di complimenti. Poi in un'intervista chiesero a John quale era la sua donna ideale e lui rispose "mia moglie". Lo chiesero a George e lui disse "la moglie di John"... insomma... scherzava, scherzava ma forse un fondo di verità c'era! Anch'io avevo pensato alla storia di George che stava sempre appiccicato a John e Cynthia da ragazzino... Preché poi, nonostante ammirasse così tanto John, immagino George preferisse Cynthia... Per ovvi motivi.
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Post by Miss O' Dell on Apr 16, 2007 15:49:07 GMT 1
Beh, non ricordo dove avevo letto che quando era ancora più piccolo si appiccicava a John e Cynthia e gli faceva un sacco di complimenti. Poi in un'intervista chiesero a John quale era la sua donna ideale e lui rispose "mia moglie". Lo chiesero a George e lui disse "la moglie di John"... insomma... scherzava, scherzava ma forse un fondo di verità c'era! Anch'io avevo pensato alla storia di George che stava sempre appiccicato a John e Cynthia da ragazzino... Preché poi, nonostante ammirasse così tanto John, immagino George preferisse Cynthia... Per ovvi motivi. Si, a George piacevano le donne!
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